giovedì 8 settembre 2011

Del Piero:"Un nuovo stadio per nuove vittorie"

Voce del verbo vincere. E' questo l'infinito più gettonato alla Juve. "Vincere non è importante, è la sola cosa che conta", così parlò Giampiero Boniperti. Nel solco della leggenda bianconera, Andrea Agnelli ha recentemente ricordato come alla Juve vincere sia "l'unico traguardo". Si cerca di non abusare di un altro trisillabo, scudetto, per "non gettare fumo negli occhi dei tifosi", ha avvertito Conte, ricordando però che la parola a tre colori è da onorare al più presto nel lessico bianconero.
E' una Juve poco decoubertiniana, insomma. Il primo che non si accontenta di partecipare è Del Piero: "Come sarà la mia ultima stagione in maglia bianconera? Vincente, non vedo alternative". E' fiduciosa e positiva anche una sua tifosa, Federica Pellegrini: "Del Piero ha tutte le qualità per farci vincere. Noi juventini ci affidiamo a lui, al nostro capitano". Nuovo record in vista per il numero dieci che domani, nel giorno dell'inaugurazione dello Juventus Stadium, battezzerà il suo quarto prato cittadino in diciannove anni di militanza juventina. Comunale, Delle Alpi, Olimpico e Juventus Stadium. "Questo probabilmente è il primato più imbattibile di tutti - spiega Del Piero ai microfoni di Sky Sport -. Un dato simpatico e allo stesso tempo meraviglioso, tanto che ho ideato una maglietta celebrativa che regalerò ad amici e parenti. Ho calcato i campi sui quali hanno giocato tantissimi grandi calciatori. Trarre energia da questo è bellissimo".

DEL PIERO: "NUOVO STADIO, NUOVI TRIONFI" - Del Piero crede nelle energie positive, nello spirito vincente di alcuni luoghi dell'anima: "E' cambiato lo stadio ma non il posizionamento del prato del vecchio Delle Alpi? Questo è un piacevole trait d'union tra ieri e oggi. Ci auguriamo che il nuovo impianto possa ospitare gli stessi successi se non di più di quelli vissuti al Delle Alpi, un luogo di trionfi per me e per la Juventus". Domani sera, in occasione della cerimonia inaugurale del nuovo stadio, seduti su una panchina speciale (quella originale, punto di ritrovo degli studenti del D'Azeglio che fondarono la squadra bianconera), Del Piero e Boniperti racconteranno cos'è la Juve per loro. Dopodiché il capitano bianconero guiderà l'attacco nell'amichevole dal forte retrogusto storico contro gli inglesi del Notts County. Per la prima volta, con il fiato del pubblico sul collo: "Gli spalti a 7,5 metri dal campo rappresentano una rivoluzione culturale - conclude Del Piero -, un passo delicato, importante, coraggioso".

Fonte: LaRepubblica

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