lunedì 9 maggio 2011

Samp ad un passo dalla B. Garrone: "rimarremo anche in caso di retrocessione"

Edoardo Garrone, figlio del presidente della Sampdoria, chiede di parlare, mentre in tivù fanno vedere gli striscioni dei genoani “Amico Garrone”. «Una sconfitta che fa grande dispiacere a me e ai tifosi, una partita che i giocatori hanno disputato dando il massimo. Su come finirà ne parliamo tra due partite. Ci sono sei punti in palio e la Sampdoria darà il suo meglio». Lo venderebbe ancora Pazzini? «E’ stato lui a gennaio a chiedere di andare all’Inter e la società ha ritenuto di cederlo nell’interesse suo e nostro».

Gli domandano sulla salute di suo padre: «Mio padre sta bene, è ancora convalescente da un piccolo intervento, avrebbe anche potuto venire, ma il medico glielo ha proibito dato che il derby dà emozioni particolari. Il risultato è che io che da sampdoriano viscerale lo soffro tantissimo e me ne sarei stato volentieri a casa, sono dovuto venire. Una stagione maledetta, è anche giusto che siamo stati contestati, ci stanno le contestazioni come gli sfottò dei genoani con quegli striscioni. La famiglia andrà avanti e intende rimediare agli errori fatti qualunque sarà la categoria in cui giocheremo l’anno prossimo»

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