giovedì 30 giugno 2011

Rosetti, nominato presidente degli arbitri del campionato russo

'L'incarico in Russia era un'opportunità molto allettante di crescita a livello personale. Non potevo dire di no'. Roberto Rosetti ha commentato così il suo approdo in Russia e al ruolo di nuovo presidente del comitato arbitrale. 'Ringrazio di cuore il presidente della Figc, Giancarlo Abete, quello dell'Aia, Nicchi, e il numero uno della Lega di B, Abodi, che mi hanno supportato in questa decisione - ha aggiunto l'ex designatore della Can di B -. Cercherò tenere alta la nostra bandiera. Non era preventivata un'esperienza internazionale, ma certe decisioni vanno preso al volo'.

L'ex arbitro di Torino ha poi raccontato un retroscena in merito alla proposta dei russi: 'C'era già stata un'offerta a dicembre ma l'avevo rifiutata per non tradire il mio impegno con la serie B - ha ammesso Rosetti -. A fine campionato mi è arrivata una nuova offerta e ho deciso di accettare. Ho un contratto di 4 anni a partire dal prossimo 14 luglio, e già stasera sarò a Mosca. Resterò per sempre un arbitro italiano e questo lo devo all'Aia. In Russia però c'è un progetto per rifondare il calcio in ottica dei Mondiali del 2018'.

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