L'età avanza, ma il sinistro di Alvaro Recoba non invecchia. All'alba dei 35 anni, El Chino bagna il suo debutto con la maglia del Nacional con un gran gol di sinistro da fuori area. La vittima di turno è il River Plate, nella prima giornata della massima serie del campionato uruguaiano. Acquistato in estate dal club di Montevideo, Recoba entra a partita in corso, con il risultato inchiodato sul 2-2.
Pochi minuti per prendere confidenza con il pallone bastano all'attaccante per siglare il gol del momentano vantaggio, una rete che porta il suo marchio di fabbrica.
Pochi minuti per prendere confidenza con il pallone bastano all'attaccante per siglare il gol del momentano vantaggio, una rete che porta il suo marchio di fabbrica.
Dejavù. Nel lontano agosto del '97, quello stesso mancino inconfondibile fece balzare Recoba sulle copertine di tutti i giornali sportivi italiani. Un altro debutto con gol, anzi due.San Siro, Inter-Brescia: un ragazzo di 21 anni, alla prima esperienza nel campionato italiano, lascia a bocca aperta il popolo nerazzurro realizzando due splendidi gol di sinistro da fuori area, che permettono a Ronaldo e compagni di rimontare le rondinelle e portare a casa tre punti.
Stavolta, a differenza del '97, "la bomba" di Recoba non è bastata alla sua squadra per portare a casa la vittoria, ma El Chino è comunque soddisfatto: "Sono felice. Qui mi sento protagonista - dichiara nel post-partita -, ed è quello che volevo. Sono venuto a Montevideo per vincere, non per ritirarmi"
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