Tutte le storie, belle o brutte che siano, hanno sempre e comunque una fine. Questa è bella, è una storia ricca di emozioni, ricca di trionfi, ricca di record, è la storia tra Pippo Inzaghi e il Milan. Una storia iniziata dieci anni fa, era il Luglio 2001, quando l'attaccante di Piacenza passò dalla Juve al Milan. Un'operazione da svariati milioni di euro che suscitò non poche polemiche nel tifo milanista. Dopo dieci anni la storia di Pippo Inzaghi al Milan si può chiudere, anzi si sta per chiudere a meno che non succeda un miracolo. La dirigenza ieri ha incontrato il calciatore, il quale vorrebbe giocare di più ma nè i dirigenti nè il tecnico possono garantirgli ciò. Ed ecco che Pippo si guarda intorno, ed è vicino come mai a valutare l'ipotesi di un trasferimento. L'arrivo di Tevez potrebbe essere la pietra tombale per il futuro di Pippo in rossonero, ma può succedere il miracolo, infatti, il Presidente Berlusconi è troppo legato al giocatore che tante gioie ha regalato in questi anni alla sua squadra e vorrebbe convincerlo a restare. In tal caso sarebbe El Shaarawy a cambiare aria, in prestito, e forse sarebbe la scelta più azzeccata, dato che l'italo-egiziano a differenza di Pippo, oltre voler giocare di più, dovrebbe giocare di più, per far esplodere quelle potenzialità che già, nonostante i pochi minuti a disposizione, si sono intraviste. La scelta è difficile per Pippo, è la sua ultima occasione, vincerà la voglia matta di far gol o il cuore? Lo vedremo a Gennaio.
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