venerdì 16 dicembre 2011

Napoli, De Laurentis: " Il Chelsea è forte ma lo è altrettanto il Napoli"


Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, intervenuto a Radio Marte, rilascia delle importanti dichiarazioni in seguito ai sorteggi di Nyon, riguardo il quadro degli ottavi di Champions League:
"Le competizioni si vincono con la fortuna e con il reale valore sportivo. Non viene misurata solo la qualità della squadra, ma anche la fortuna di un'estrazione quasi da lotto. Per una volta la Uefa è più napoletana dei napoletani. E' una competizione bilanciata? Secondo me così non si va da nessuna parte. Io inserirei molte più concorrenti. Tutte incontrerebbero tutte. Abolirei gli ottavi e i quarti. Noi presidenti dovremmo usare la nostra potenza mediatica per screditare la Champions e l'Europa League. Quando si istituiscono delle competizioni si deve armonizzare le stesse con le problematiche che ne derivano. Ognuno tira l'acqua al suo mulino. Bisogna ragionare da persone pensanti. La matematica non è un'opinione. L'esperienza in comune ci permetterebbe di arrivare ad una giusta conclusione"- dichiara, per poi soffermarsi sull'ostacolo Chelsea - "Dire cos'è difficile e cos'è facile non è possibile. Il Chelsea è sicuramente una squadra fortissima, ma lo è altrettanto il Napoli. Sarà un incontro interessante. Tutto il mondo avrà gli occhi puntati su questo match. Se avessimo giocato con club di fascia inferiore, se ne sarebbe parlato di meno. Chiaro che Lione e Bayern Monaco sono stati più fortunati, ma a noi va bene così.Il Napoli ormai è una squadra internazionale. I nostri devono sapere dominare l'emotività. Ogni competizione è una storia a sè ed è complicata da affrontare. I ragazzi si esaltano sotto i grandi riflettori. E' una loro prerogativa. Ricordo che ai tempi della C vincemmò addirittura il trofeo Birra Moretti. Il fervore azzurro è caldo e si sente. Il partenopeismo è quasi come se fosse un caffè ai massimi livelli, che ti eccita e ti calma allo stesso tempo. Al di la di quello che può succedere, questa è già un'esperienza straordinaria. Il buon Dio ci ha assegnato la forza necessaria per andare avanti. Abbiamo anche un campionato dove dare il meglio di noi. Questo non va dimenticato".

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