Filippo Inzaghi non ha digerito l'esclusione dalla lista Champions, ponderata secondo una certa logica dal mister Allegri, già oggi potrebbero conoscersi gli esiti del tanto citato faccia a faccia. Tra le parti c'è grandissima stima, ma l'allenatore chiamato a riaprire un ciclo e ad oggi meritevole della fiducia concessagli dalla società, è responsabile delle proprie azioni.
Il taglio che vede il n.9 rossonero escluso di lusso, potrebbe aver portato ad un malinteso che urge di essere chiarito, quanto prima. La seconda chiamata prevista per gennaio potrebbe non soddisfare SuperPippo che nonostante i tanti acciacchi e diversi malanni accusati anche di recente, si sente parte integrante del gruppo pur operando in part-time. L'Europa pone il Milan a ragionare più con la testa che con il cuore, ecco che ogni decisione è mirata al bene del gruppo e soprattutto a garantire numericamente e tecnicamente, un manipolo di uomini su cui poter contare per sopperire ad eventuali defezioni o intoppi che la stagione puntualmente porta a patìre. Vederla dalla prospettiva degli esclusi non è facile, ecco perchè l'incontro che dovrebbe esserci nelle prossime ore potrebbe dirla lunga sul futuro di Inzaghi al Milan. Nonostante l'età è ancora uno degli attaccanti più ricercati e stimati sul mercato, lo status contrattuale favorirebbe ogni approccio da parte delle pretendenti, certo il blasone della società e l'opportunità di misurarsi e continuare a calpestare i manti europei, hanno un peso specifico non indifferente nei pensieri del bomber. L'Atalanta come già riferito sognerebbe di rilanciare quel gioiellino che proprio in nerazzurro sbocciò in maniera definitiva, ma le ambizioni sempre vive del giocatore potrebbero portarlo a valutare ogni varia ed eventuale. Il popolo rossonero si è schierato in gran percentuale dalla sua parte, c'è però chi appoggia l'operato di Allegri che non vuole accontentare il singolo, salvo poi correre il rischio di trovarsi scoperto in quei ruoli che possono rivelarsi fondamentali, per il proseguo del cammino internazionale. Il faccia a faccia è solo al primo atto, gli esiti sono incerti.Milannews
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