giovedì 1 settembre 2011

Zamparini:"Con Pioli saremo andati in B"

"Pensavo che saremmo retrocessi, per questo ho subito cambiato il tecnico". Il presidente del Palermo,Maurizio Zamparini, spiega così l'esonero di Pioli. "Dopo la sconfitta con il Napoli ho chiamato prima Rossi e poi Ranieri", ha aggiunto il presidente. Entrambi, però, hanno rifiutato, così Zamparini ha scelto il tecnico della Primavera, Devis Mangia. Infine una promessa: "Non lascerò il Palermo: amo la città e i tifosi".
Zamparini spiega la scelta dell'esonero: "Ho sbagliato con Pioli, così come con Colantuono e Zenga e col primo allenatore (Glerean, ndr). Ho ritenuto che Pioli venisse a portarmi qualcosa di nuovo in una squadra già buona, priva solo di Pastore. L'evidenza dei fatti mi ha fatto pensare che correvo un grosso rischio e ho sentito il dovere di cambiare. Non e' che adesso prendendo Mangia sono sicuro, ma so che è bravo, che Sogliano lo sorreggerà". Continua il presidente del Palermo: "L'unico errore e' stato quello di non ascoltare il mio ds che mi aveva garantito Sannino, ma sentendo alcuni pareri esterni ho scelto Pioli e oggi pensiamo tutti che e' stata una scelta sbagliata perche' la squadra non ha entusiasmo e se non si ritrova non si va da nessuna parte".

Il numero uno dei rosanero racconta il rifiuto di Rossi e Ranieri: "Dopo la sconfitta con il Napoli ho chiamato prima Rossi e poi Ranieri. Rossi mi ha detto di volere tempo e Ranieri mi ha spiegato che aspettava una risposta da un grande club. Ho richiamato Rossi che mi ha detto di non essere pronto a tornare qui, ma forse anche lui aspetta una big. Cosi' ho ripiegato su quello che avevamo in casa: Devis Mangia. Di sicuro le motivazioni non gli mancano, vedremo". C'è spazio anche per una promessa alla città: "Io al Palermo rimango, perché amo la città e i tifosi. Ci sarà un'altra persona a cui delegherò la gestione, ma rimarrò sempre qui. Non ho motivo di andare via: continuerò a investire in questa citta' perché ci credo. Se c'è qualcuno che mi contesta sono episodi isolati".

Il presidente Zamparini ha parlato anche delle polemiche legate al mercato del club, giudicato in maniera negativa da gran parte dei tifosi: ''Al Palermo non tutti i grandi giocatori vengono, né quelli che ci sono vogliono sempre rimanere. Sirigu, Pastore, Bovo, Nocerino e Cassani prendono uno stipendio piu' alto adesso: non potevamo trattenerli. Abbiamo preso dei buoni giocatori per sostituirli e in alcuni casi, magari fra un anno, quelli che abbiamo acquistato saranno migliori di quelli che abbiamo perso''. Su Amauri: "Abbiamo tentato di riprenderlo ma ha rifiutato il Palermo a prescindere: non per i soldi. Stessa cosa Gago". Tutto risolto col ds Sogliano: "Non c'e' stato nulla di grave eppure i giornalisti hanno detto che gia' si era dimesso, stessa cosa con Rossi. Non l'ho mandato via io, era in scadenza di contratto''.

spormediaset

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