Secondo il Ministro francese allo sport Chantal Jouanno non c'e' stata violazione delle leggi sulla discriminazione nel caso delle presunte 'quote razziali' che vede coinvolto il ct della nazionale di calcio della Francia Laurent Blanc. Non ci sono prove per dimostrare che Blanc appoggi 'orientamenti discriminanti' ne' che possano giustificare un ricorso alla giustizia per oltraggio alla legge 2001 sulla discriminazione. Blanc e' stato interrogato da 2 commissioni d'inchiesta che lo hanno comunque accusato di aver usato parole discriminatorie insieme al direttore tecnico Francois Blaquart.
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