Inter, una crisi senza fine con un unico responsabile

Una crisi sena fine, è quella che colpito l'Inter. Dopo gli anni di vacche grasse, (i maligni direbbero post-calciopoli) la squadra nerazzurra è tornata nuovamente in una zona d'ombra. Ma analizziamo i perchè di tutto ciò. In passato si accusava il club nerazzurro di acquistare troppi stranieri, ma fin quando questi giocatori si trovavano in condizioni tali di rendere al massimo, la squadra ha sempre fatto bene.

Ora però qualcosa è cambiato, l'età comincia a essere quella che è, e molti di questi stranieri in campo non danno più l'anima. Un dato statistico molto importate, ieri sera l'età media  della squadra nerazzurra era di 31 anni e 317 giorni, la squadra più vecchia di sempre in Champions League. Ma analizziamo un altro aspetto di questa crisi, la squadra di Ranieri perde da quattro partite consecutive, e non segna dal 2 Febbraio, giorno del pari interno del Palermo per 4-4. Ora ci si mettono anche gli infortuni, ieri Maicon ha dovuto lasciare il campo dopo 45 minuti per un problema all ginocchio, Guarin nuovo acquisto fino ad ora non si è visto, Snejder appena rientrato sembra un oggetto estraneo alla squadra e il mister si sente tradito dal presidente Moratti per aver venduto Thigo Motta, non a caso l'ultima vittoria risale proprio all'ultima partita dell'oriundo in nerazzuro. I motivi di un mercato errato, di scelte scellerate come la vendita di Eto'o hanno prodotto tutto questo, ma siamo sicuri che Massimo Moratti se la prenderà con l'allenatore di turno, prima è toccato a Gasperini, molto presto toccherà a Ranieri, una brutta abitudine per il patron nerazzurro che forse dovrebbe fare un bell'esame di coscienza.